Anche quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dedica il 31 maggio al World No Tobacco Day, per sensibilizzare popolazione, istituzioni e governi sugli effetti nocivi e mortali dell’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo passivo ed incoraggiare ad abbondare questa abitudine malsana.
La campagna dell’OMS “Il tabacco e la salute dei polmoni” del World No Tobacco Day 2019, si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui danni che il fumo provoca ai polmoni:
- Cancro ai polmoniIl fumo è responsabile dello sviluppo del 80-90% dei tumori al polmone, che continua ad essere la principale causa di morte oncologica in entrambi i sessi. Per i fumatori il rischio di sviluppare una neoplasia polmonare è infatti 22 volte maggiore rispetto a chi non fuma. Ma anche l’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio di cancro ai polmoni
- Malattia respiratoria cronicaFumare aumenta il rischio di BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una condizione in cui l’accumulo di muco e pus nei polmoni si traduce in tosse dolorosa e difficoltà nella respirazione. Il rischio di sviluppare BPCO è particolarmente elevato tra le persone che iniziano a fumare in giovane età, poiché il fumo di tabacco rallenta significativamente lo sviluppo del polmone. Il tabacco aggrava anche l’asma, che limita l’attività e contribuisce alla disabilità
- TubercolosiLa tubercolosi (TB) danneggia i polmoni e riduce la funzionalità polmonare, che è ulteriormente esacerbata dal fumo di tabacco. I componenti chimici del fumo possono scatenare infezioni latenti della tubercolosi. La TBC attiva, aggravata dagli effetti del tabacco sulla salute dei polmoni, aumenta sostanzialmente il rischio di invalidità e morte per insufficienza respiratoria
- Lungo il corso della vitaI neonati esposti in-utero alle tossine del fumo, attraverso il fumo materno o l’esposizione materna al fumo passivo, spesso hanno una ridotta crescita e funzionalità dei polmoni. I bambini piccoli esposti al fumo passivo sono a rischio di esordio ed esacerbazione di asma, polmonite, bronchite e infezioni respiratorie inferiori. Al mondo 165.000 bambini muoiono prima dei 5 anni di infezioni respiratorie inferiori causate dal fumo passivo
- Inquinamento dell’ariaIl fumo contiene oltre 7 000 sostanze chimiche, 69 delle quali causano il cancro, e anche se sembra “sparire” dopo l’esalazione, in realtà permane nell’aria per un massimo di cinque ore, mettendo coloro che ne sono esposti a rischio di sviluppare cancro ai polmoni e malattie respiratorie croniche
Nonostante sia chiaro a tutti che il fumo danneggia gravemente la salute, non solo quella dei polmoni, ma anche quella del cuore, e sia la causa principale di diverse neoplasie, il numero dei fumatori nel mondo è ancora alto, come il numero di decessi provocati dall’uso del tabacco (8 milioni ogni anno) e dal fumo passivo (1 milione ogni anno).
Il modo più efficace per migliorare la salute dei polmoni è smettere di fumare.
Non si tratta di un processo semplice, poiché la nicotina dà dipendenza, ma ci sono diversi modi e terapie per dire basta una volta per tutte. Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di fiducia, che potrà indicare la soluzione più adatta alle diverse esigenze. Non è mai troppo tardi per liberarsi delle sigarette: le funzioni polmonari iniziano a migliorare già dopo 2 settimane che si è smesso, e dopo 10 anni, le probabilità di ammalarsi di cancro ai polmoni si dimezzano rispetto a quelle di un fumatore. La prevenzione è fondamentale!